21 marzo 2021

Recensione: "Shallow" di Silvia Carbone


 Shallow
di Silvia Carbone
Pubblicato in self publishing
Genere: MC romance

Trama:
Rispetto. Onore. Per la mia famiglia.
Fratellanza. La mia legge.
Questi sono i valori con cui sono stato cresciuto.
Agisco a sangue freddo, insensibile al dolore dei miei nemici.
Prendo e tolgo a mio piacimento.
Nulla ha importanza, vivo solo per il club.
Fino al suo arrivo.
Reese Jones è una ragazza determinata e leale.
Ma non solo, è anche bellissima.
Sono un uomo che vive nell'ambiguità e ho dei segreti.
Lei sarà la mia ossessione.
Io la sua rovina.
Mi chiamo Killian "Shallow" Hill, vicepresidente degli Skulls of Hell MC.
Vivo all'inferno.
E non ho paura.

Eccomi a parlarvi di un romanzo che volevo leggere da un po' di tempo: "Shallow" di Silvia Carbone. Questo è il primo romanzo della serie "Skulls of hell MC" ed è il primo che l'autrice scrive in "solitaria", infatti gli altri suoi romanzi sono stati scritti a quattro mani con Michela Marrucci. La novità non riguarda solo questo, ma anche la narrazione che  in Shallow è in prima persona e a pov alterni dei due protagonisti, Killian e Reese.
Lui è il vicepresidente degli Skulls, un gruppo di motociclisti che si occupa di affari poco legali, è il figlio del presidente e dai suoi amici viene soprannominato Shallow. È un uomo tormentato; anni prima in una sparatoria perse la sua donna, Victoria, e lui non si perdona per questo, prova senso di colpa e rimorso. 
La sua vita prende una piega differente quando i genitori del suo amico Jaylen muoiono e quest'ultimo si prende cura della sorella facendola vivere con loro. Reese è l'ultima persona che Killian vorrebbe tra i piedi, quella ragazzina lo sfida, lo provoca e gli tiene testa, gli fa provare sensazioni che non vorrebbe e che lo turbano.
Reese è una ragazza forte; nonostante vivesse con i genitori, ha dovuto imparare a prendersi cura di sé. Lei è affascinata da Killian, dai suoi modi di fare poco cortesi, ma protettivi. Il magnetismo tra i due è alle stelle e la passione non tarda a manifestarsi. 
Più che leggerlo, ho divorato il romanzo! Ogni pagina attrae come una calamita e la voglia di conoscere i risvolti della storia è tanta. Un elemento che mi è piaciuto moltissimo è che l'autrice non si è solo soffermata a narrare l'amore tra i protagonisti, ma ha dato ampio spazio anche al mondo dei bikers, dei loro loschi affari e del loro modo di vivere. Il lavoro che c'è dietro al romanzo è davvero palese e la terminologia usata è quella tipica del mondo che descrive. 
Mi è piaciuta molto anche la caratterizzazione dei personaggi secondari che hanno un ruolo fondamentale nell'intreccio della storia. 
Non vi dico altro perché non voglio spoilerare, ma vi consiglio davvero di leggere questo romanzo! 
Io intanto mi dedico alla lettura del secondo volume, "Bullet", di cui ve ne parlerò presto. 

Voto 5 stelle



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