Recensione: " Il demonio di Chambord" di Noemi Talarico

 TITOLO: IL DEMONIO DI CHAMBORD

AUTORE: NOEMI TALARICO

EDITORE: SELF-PUBLISHING  

GENERE: RETELLING ROMANCE (AUTOCONCLUSIVO) – ISPIRATO A LA BELLA E LA BESTIA

PAGINE: 277

DATA USCITA: 11 OTTOBRE 2022

DISPONIBILE SU AMAZON IN E-BOOK E CARTACEO E IN KINDLE UNLIMITED

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TRAMA:  

Fuoco.

Il fuoco distrugge, marchia la pelle, consuma le ossa e segna l'anima.  

Io lo so bene.

Mi beavo dell’illusione di dominare il più potente dei quattro elementi, mentre lui mi portava via un pezzo alla volta.

 

Lui era il volto del demonio, lei la rosa più splendida.  

Il mondo è ingiusto, la vita iniqua. Entrambi vittime del medesimo disegno, a cambiare era solo la tela su cui qualcuno si era divertito a scarabocchiare.

Non potevano ancora saperlo, ma non esisteva altro incastro al mondo più perfetto del loro.

Lui era il demonio di Chambord, eppure lei era vicino a lui che si sentiva a casa.

Cari lettori, oggi vi parlo di un bellissimo retelling: "Il demonio di Chambord" di Noemi Talarico pubblicato in self publishing. La storia si ispira alla celebre fiaba "La bella e la bestia". 

Io adoro i retelling e perciò non potevo perdermi questo romanzo che vi consiglio assolutamente di leggere! 

I protagonisti sono Mirabelle e Niklas, due personaggi splendidi e ben caratterizzati. 

Lui era un pompiere e purtroppo in seguito a un incidente, in cui ha perso tanto, il suo corpo ne porta le cicatrici. Per questo motivo, per sfuggire agli sguardi di compassione dei suoi concittadini, si allontana dal suo paese d'origine per trasferirsi nel castello di Chambord, un luogo dove vorrebbe ricominciare, ma dove le persone lo vedono come un "mostro". 

Per molto tempo rimane dentro la sua dimora e ha pochissimi contatti con le persone;  ma quando  incontra Mirabelle tutto cambia. Lei guarda oltre le cicatrici, vede Niklas per ciò che è realmente, un uomo nobile dal cuore altruista e generoso.

Nella storia non mancano gli antagonisti, rappresentati da coloro che si definiscono amici di Mirabelle. 

La storia d'amore dei nostri due protagonisti ha anche come "sfondo" i pregiudizi della gente. Le persone guardano solo con gli occhi, giudicano senza sapere. Niklas da eroe viene escluso ed emarginato solo perché secondo gli standard della gente lui è considerato strano, senza che si rendano conto di quanto i loro giudizi affrettati possano ferire una persona. 

A questo punto non vi dico altro, perché rischio di fare spoiler, perciò vi consiglio di tuffarvi in questa meravigliosa lettura.

Voto 5 stelle

Recensione: "Perhaps Love" di Bluebird

 Perhaps Love
di Bluebird
Music romance

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Trama:
Bee Anderson non si aspetta niente dalla vita. A ventidue anni è indurita dal tempo e dal poco amore ricevuto dalla madre. Ha solo i suoi amici, James e Anne su cui poter contare: gli unici che possa chiamare famiglia. Liverpool le sta stretta e come ogni prigioniero che si abitua alla sua condizione, Bee non vede alcun futuro se non quello di trascinarsi in modo ripetitivo, giorno dopo giorno
A Lee HyunMin la vita ha regalato un talento. immenso, portandolo a diventare il leader degli SG5: la più famosa band di kpop. L’impegno e il dolore lo hanno fortificato, ma essere un idol comporta rinunce. La sua intera esistenza è sotto i riflettori, senza mai poter lasciarsi andare.
Senza aver mai vissuto come un comune ragazzo di ventisette anni.
Un incontro casuale.
Una notte che sembra un sogno e loro soltanto due giovani ragazzi.
Come tutti i bei sogni anche quella notte finirà, ma il destino li farà incontrare ancora, otto mesi dopo a Seoul, in Corea. C’è un disegno invisibile, una forza che li ha spinti a cercarsi tra miliardi di persone. Un sentimento capace di spazzare via incertezze e ostacoli.
Delicato e fragile come le ali di una farfalla. Potente e tumultuoso come uragano.
Oltre i riflettori, oltre la paura di perdersi, oltre le parole non dette.
È proprio quando tutto sembra perfetto, che la vita pone di nuovo Bee davanti ad una scelta: l’unica che non avrebbe mai voluto fare.
Perché l’amore per Hyun-Min è più forte di qualsiasi cosa e la felicità del ragazzo che ama, più importante di tutto.
Dalla fredda e nebbiosa Inghilterra fino alla moderna e colorata Corea, una storia al ritmo del kpop, un viaggio alla ricerca di se stessi.
Per spogliarsi delle proprie maschere.
Per imparare a sorridere.

Per imparare ad amare.

Cari lettori, oggi vi parlo di un romanzo dolce e romantico: "Perhaps Love" di Bluebird. 

I protagonisti sono Hyun-Min, una star di Kpop, e Bee, una ragazza che lavora in una pasticceria di Liverpool. Ed è proprio in Inghilterra che casualmente si incontrano e trascorrono insieme giusto qualche ora, tempo che però rimarrà impresso nei loro ricordi. 

Ma la vita è imprevedibile e destino vuole che Bee voli in Corea per dare una nuova svolta alla sua vita. E indovinate un po' chi incontra? Sì, proprio lui, Hyun-Min. 

Quello che Bee in realtà non sa è che il bel ragazzo è a capo di una delle più famose band di Kpop in Corea. 

Due mondi che si scontrano, un ragazzo e una ragazza che si innamorano. 

Devo dire che questo romanzo è stato una piacevole lettura. La storia è semplice, lineare e senza particolari colpi di scena. Una lettura scorrevole che consiglio a chiunque voglia sognare l'amore. 

L'autrice è stata brava nel caratterizzare i personaggi, sia quelli principali che quelli secondari, e nel descrivere le varie scene e le ambientazioni. 

Non vi dico altro per non spoilerare, ma vi consiglio di tuffarvi in questa bellissima storia. 

Voto 4 stelle 

Recensione: "Patto di (non) amore" di Alice Gerini

 Patto di (non) amore

di Alice Gerini

Edito Royal books edizioni

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Trama: 

Sara ed Elis non potrebbero essere più diversi l’una dall’altro, ma il destino – sotto l’arguta forma dei capricci di nonna Maria – sembra deciso a farli incontrare. Una sfuriata della nonna spingerà Elis a cercare in fretta e furia una finta fidanzata per salvarsi dall’ennesima scenata il giorno della propria laurea.
E così, superando prima di tutto le divergenze che da anni li tengono lontani l’uno dall’altra, un accordo porterà Elis e Sara a mettere in scena un finto fidanzamento per tranquillizzare l’invadente nonna. Una volta conclusa la sceneggiata a favor di famiglia, la coppia sembra destinata a percorrere strade diverse. Ma il destino ha ancora un asso da mettere in tavola e per Sara ed Elis l’alleanza non si potrà dire conclusa prima di un’altra messa in scena. Sarà sufficiente un patto di non amore, per non farli innamorare davvero?

Eccomi a parlarvi di questo meraviglioso romanzo! 

"Patto di (non) amore", di Alice Gerini, ha come protagonisti Sara ed Elis. 

Lei lavora nello studio di un avvocato, proprio il padre di Elis, che in confronto al figlio è garbato e gentile. Infatti Elis quando incontra Sara fa di tutto per ignorarla, disprezzandola quasi. Ma la sua è solo una facciata, per nascondere il fatto di provare qualcosa per lei sin da quando erano ragazzi. 

Sara dal canto suo è abituata al suo modo di fare e lo ignora, finché lui le fa una proposta inaspettata: fingere di essere la sua fidanzata il giorno della laurea. Il motivo di tale richiesta? Salvarsi da una più che probabile scenata di nonna Maria che vorrebbe tutti i suoi nipoti sposati e con figli. 

Sara ed Elis si troveranno così a dover trascorrere del tempo insieme e scoprire che hanno molto in comune, ma non solo, scopriranno che l'amore è imprevedibile e inarrestabile. 

Ho adorato questo romanzo, la loro storia è delicata, dolce e romantica; ha catturato la mia attenzione sin dalla prima pagina.

Lo stile dell'autrice è davvero scorrevole e coinvolgente. Ho adorato il modo in cui ha caratterizzato i protagonisti, ma anche i personaggi secondari non sono da meno; in particolare Enrico, l'amico di Elis, che indirettamente ha il suo ruolo nel far capire ai nostri protagonisti ciò che provano l'uno per l'altra. 

A questo punto non vi dico altro per non fare spoiler, ma se volete trascorrere qualche ora all'insegna del romanticismo vi consiglio di leggere questo romanzo. 

Voto 5 stelle