Titolo: Regalami l'ultimo sorriso dell'anno
Autrice: Roberta Marziota
Genere: Romance natalizio
Trama:
Valigia pronta, sciarpa al collo e cappottino stretto in vita, Gioia Bianchi è pronta per fare ritorno, come ogni anno, nel suo borghetto d’origine: Nesso. Nonostante il suo lavoro affermato come grafica e la sua indipendenza economica, la sua famiglia preme affinché lei si trovi un bravo ragazzo e si fidanzi. Stufa delle loro pressioni, specie della tanto temuta Zia Amelia, deciderà che per far cambiare loro idea, servirà una terapia d’urto, così, d’accordo con il suo migliore amico Thomas, andrà alla ricerca del fidanzato peggiore da presentare. Conoscerà Edoardo, il buzzurro montanaro, temuto da tutti in paese per la sua arroganza e la sua scarsa inclinazione al dialogo. Ma i pregiudizi della gente rispecchiano per davvero la realtà? E se quel buzzurro nascondesse più sorrisi che grugniti? Con la complicità di qualche fiocco di neve e del brio del Natale, le vite di Edoardo e Gioia si uniranno in un gioco dove menzogna e verità diventeranno facce di una stessa medaglia, e amore e odio si mischieranno per dare vita a sentimenti che li cambieranno per sempre.
Cari lettori, eccomi a parlarvi di un romanzo che negli ultimi giorni ha conquistato il mio cuore. “Regalami l'ultimo sorriso dell'anno” di Roberta Marziota è un romanzo breve ambientato durante il periodo natalizio a Nesso, un paesino sul lago di Como.
Gioia è la protagonista, nonché voce narrante del romanzo; durante il Natale lascia la caotica Milano per passare le feste con la sua famiglia, appunto a Nesso. Per lei questo periodo è quello in cui deve rendere conto alla famiglia dei suoi successi, specialmente alla temibile zia Amelia, e tutti si aspettano che prima o poi lei trovi un degno fidanzato. Perciò grazie all'aiuto del suo migliore amico, nonché socio, Thomas, escogita un piano: presentare loro un finto fidanzato, uno che non si aspetterebbero né accetterebbero per la loro perfetta figlia.
La scelta cade su Edoardo, un ragazzo che tutti in paese definiscono buzzurro montanaro e che vive in una baita su in montagna insieme al padre.
Il piano è semplice, lui aiuta lei, lei aiuta lui a riscattarsi dai pregiudizi del paese.
Tutto dovrebbe filare liscio, ma Edoardo dimostra che dietro la facciata scorbutica e rude si nasconde un cuore tenero e pulsante. Tenere a freno i sentimenti e il cuore che scalpita ogni volta che lui la guarda con quegli occhi intensi, sarà difficile per Gioia. Purtroppo la loro finta relazione ha i giorni contati e separarsi diventa inevitabile.
Compromessi, giudizi e pregiudizi fanno da sfondo a questa storia d'amore che è una medicina per entrambi i nostri protagonisti. Gioia grazie a Edoardo riesce ad uscire dal suo guscio d'incertezza, Edoardo grazie a Gioia riesce a rinascere dopo anni passati a innalzare un muro che lo tenga lontano dalle altre persone.
Ho adorato lo stile dell'autrice, semplice, diretto e delicato. Il fatto che la narrazione sia affidata solamente al punto di vista di Gioia rende il personaggio di Edoardo ancora più affascinante e misterioso.
Mi è piaciuto anche come vengono caratterizzati i personaggi secondari, dai genitori di Gioia al padre di Edoardo, dalla zia Amelia a Thomas. Ognuno di loro dà quel tocco di completezza a tutta la vicenda.
Se cercate un romanzo dolce, delicato e che vi conquisti, allora questo libro è quello che fa al caso vostro. Vi consiglio di leggerlo.
Voto 5 stelle
Gioia è la protagonista, nonché voce narrante del romanzo; durante il Natale lascia la caotica Milano per passare le feste con la sua famiglia, appunto a Nesso. Per lei questo periodo è quello in cui deve rendere conto alla famiglia dei suoi successi, specialmente alla temibile zia Amelia, e tutti si aspettano che prima o poi lei trovi un degno fidanzato. Perciò grazie all'aiuto del suo migliore amico, nonché socio, Thomas, escogita un piano: presentare loro un finto fidanzato, uno che non si aspetterebbero né accetterebbero per la loro perfetta figlia.
La scelta cade su Edoardo, un ragazzo che tutti in paese definiscono buzzurro montanaro e che vive in una baita su in montagna insieme al padre.
Il piano è semplice, lui aiuta lei, lei aiuta lui a riscattarsi dai pregiudizi del paese.
Tutto dovrebbe filare liscio, ma Edoardo dimostra che dietro la facciata scorbutica e rude si nasconde un cuore tenero e pulsante. Tenere a freno i sentimenti e il cuore che scalpita ogni volta che lui la guarda con quegli occhi intensi, sarà difficile per Gioia. Purtroppo la loro finta relazione ha i giorni contati e separarsi diventa inevitabile.
Compromessi, giudizi e pregiudizi fanno da sfondo a questa storia d'amore che è una medicina per entrambi i nostri protagonisti. Gioia grazie a Edoardo riesce ad uscire dal suo guscio d'incertezza, Edoardo grazie a Gioia riesce a rinascere dopo anni passati a innalzare un muro che lo tenga lontano dalle altre persone.
Ho adorato lo stile dell'autrice, semplice, diretto e delicato. Il fatto che la narrazione sia affidata solamente al punto di vista di Gioia rende il personaggio di Edoardo ancora più affascinante e misterioso.
Mi è piaciuto anche come vengono caratterizzati i personaggi secondari, dai genitori di Gioia al padre di Edoardo, dalla zia Amelia a Thomas. Ognuno di loro dà quel tocco di completezza a tutta la vicenda.
Se cercate un romanzo dolce, delicato e che vi conquisti, allora questo libro è quello che fa al caso vostro. Vi consiglio di leggerlo.