Cyrus - un affare di famiglia
di MJ Fields
Il secondo volume della serie Men of Steel.
Ecco Cyrus, il più grande dei fratelli Steel. È forte, indipendente e ferito. Ma non siate dispiaciuti per lui. A Cyrus piace la sua vita così com’è. Nessuna costrizione, nessun impegno, e non più di tre volte con la stessa donna.
Finché non conosce Tara.
Cresciuta da diverse famiglie affidatarie, Tara non riesce a ricordare di essere stata amata o di essersi sentita al sicuro, tira fuori il lato protettivo del maschio alfa che c’è in Cyrus. E per quanto lui odi ammetterlo, anche qualcos’altro. Qualcosa che lui non vorrebbe provare. Qualcosa che potrebbe indebolire la sua risolutezza.
Mentre passano più tempo insieme, la regola delle “tre volte” di Cyrus si disintegra. Ma Cyrus non sopporta di sentirsi vulnerabile. Di sentirsi debole. E quindi, fa quello che qualsiasi uomo impulsivo e spaventato da una relazione seria farebbe: lascia che Tara gli scivoli tra le dita, anziché tenerla stretta.
Ma quando si tratta di Cyrus, Tara è una combattente, e non ha intenzione di rinunciare a lui.
Cari lettori, oggi vi parlo del secondo volume della serie Men of Steel di MJ Fields: “Cyrus”.
Cyrus è il maggiore dei fratelli Steel; lui con le donne ha una regola: tre volte e poi ognuno per la sua strada. Questa regola sembra funzionare, finché la sua vita si incrocia con quella di Tara. Lei è una ragazza cresciuta in affido e non ha mai realmente saputo cosa vuol dire essere amata. Perciò quando conosce la chiassosa famiglia Steel inizia a sentirsi protetta.
Cyrus effettivamente è protettivo nei suoi confronti, e non solo per via dell'attrazione che prova nei suoi confronti, ma anche perché nota la fragilità di Tara.
Rispetto al primo volume, “Jase”, “Cyrus” mi è piaciuto di più, anche se l'ho trovato un po' troppo prolisso e alcuni passaggi sono stati poco chiari.
La storia di Cyrus e Tara oltre ad essere introspettiva, infatti le emozioni dei personaggi sono davvero lampanti, affronta varie tematiche come i video hard su internet e l'affido dei minori. È una storia sofferta, soprattutto quando si tratta di quella di Tara che ha cicatrici nell'anima, una fragilità che solo Cyrus, prendendosi cura di lei, potrebbe spazzare. I personaggi sono ben costruiti e caratterizzati; la forza di Cyrus e la fragilità di Tara fanno si che si riesca a entrare in empatia con loro e con il loro vissuto.
Voto 4 stelle
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