SINOSSI:
Messico, inizio Novecento. La giovane Helena Valenti d'Almerita ritorna dall'Europa in nave con la zia materna. A Port Real l'attendono le nozze con il ricco possidente Nicolas Valmontoya. Durante la traversata, però, nella tenuta dei Valmontoya accade una disgrazia che coinvolge il capofamiglia Esteban. Il matrimonio sembra andare a monte. Il ritorno di Gabriel, che per tutti è il primogenito di Esteban, è destinato ad accendere gli animi. Il giovane infatti ha la pessima fama di essere un uomo d’affari spregiudicato dal carattere iroso. Ed è proprio lui a chiedere la mano di Helena. Sollevando scandalo nel paese, Helena accetta la proposta. Saranno nozze dall'esito imprevedibile. Sposi per convenienza, i due vivranno situazioni difficili prima di scoprirsi legati dalla passione.
Aprile, 1912.
Helena si trasferisce dall'Europa in Messico per sposare Nicolas.
Quello che non aveva messo in conto è incrociare gli occhi di Gabriel, il fratellastro di Nicolas e Magdalena; un ragazzo sicuro di sé che tanti temono.
Helena sin da subito in presenza di Gabriel prova sensazioni che dovrebbe provare solo con Nicolas e che non si sa spiegare.
Il destino però si diverte a mescolare le carte e quando Helena perde la sua dote si accorda con Gabriel per un matrimonio di convenienza.
I sentimenti però hanno la meglio e tra gelosie, tradimenti e inganni la loro storia d'amore sarà il loro porto sicuro.
“Non possiamo conoscere la nostra forza finché il destino non ci mette alla prova.”
Il romanzo è narrato in terza persona e lo stile dell'autrice è scorrevole, avvolgente e travolgente.
La caratterizzazione dei personaggi e le descrizioni delle scene e dei luoghi sono davvero ben fatte; durante la lettura avevo la sensazione di trovarmi a pochi passi dai personaggi. Tra questi il mio preferito è stato Gabriel, un ragazzo intenso, seducente, sfrontato e incorreggibile; è difficile non rimanerne affascinati.
Con lui la dolce Helena si sente libera e piena di energia.
Il loro amore è messo a dura prova, ma come dice lo stesso titolo del romanzo: il cuore è selvaggio, indomito.
L'autrice nella storia ha inserito riferimenti ad alcuni personaggi del tempo, come: Francisco Madero, Emiliano Zapata e Pancho Villa.
Che altro dirvi? Quando ho scelto di leggere questo romanzo, l'ho fatto perché ero incuriosita dalla trama e sono felice della mia scelta, la lettura ha soddisfatto le mie aspettative.
Se anche voi amate i romanzi storici, questo è un romanzo che dovete assolutamente leggere!
Buona lettura.
Il mio voto è 5 stelle.
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