Recensione: "La casa del gelsomino bianco" di Sara Serra

Titolo: La casa del gelsomino bianco

Autrice: Sara Serra

Casa editrice:  Royal Books Edizioni

Genere: Contemporary romance

TRAMA
La famiglia è un dono prezioso, dal valore inestimabile. Ed è proprio in una famiglia protettiva e amorevole che crescono Alena Demeo ed Ethan Loi, in una tenuta tra le campagne Picene dove imparano già da piccoli ad amare la terra, il vigneto, l’orto dei nonni e i mercati biologici della domenica. Alena ed Ethan non sono fratelli ma la sorte li ha uniti sin dalla nascita, promettendo loro di tenerli insieme per sempre. Il destino, però, a volte è beffardo, soprattutto quando sono i pregiudizi a mettersi in mezzo tra il fato e il libero arbitrio. Eppure, sebbene molti le chiamino streghe, le donne Demeo superano ogni pregiudizio entrando nel cuore di chiunque varchi la soglia di “Villa Sole”. Ma quando tutto sembra scritto, prevedibile e predeterminato, un paio di occhi color cioccolato, quelli di Cristian, mettono in dubbio ogni certezza acquisita. Il destino è forse pronto a rimescolare le sue carte?
Tra segreti e verità taciute, tra antiche spezie e qualche ingrediente magico, osteggiata dai rimorsi del passato e con mille aspettative per il futuro, Alena è pronta a far rinascere l’azienda di famiglia e la vecchia tisaneria delle zie.
Ma sarà capace di fidarsi ancora del destino?

"La casa del gelsomino bianco", scritto da Sara Serra ed edito Royal Books Edizioni, narra la storia di Alena ed Ethan che sin da piccoli sono inseparabili. Crescono come se fossero fratelli, l'una il respiro dell'altro e tutti si aspettano, anzi ne sono convinti, che la loro amicizia si trasformi in molto di più. Ma il destino non gioca mai secondo le regole e si diverte a stravolgere, nel bene o nel male, la vita dei due personaggi.

I personaggi secondari, anche se pensandoci bene tanto secondari non sono, hanno un ruolo importante all'interno della narrazione. Incontriamo le cugine di Alena, Cleo e Bea, le loro zie e Christian, il bel ragazzo dagli occhi color cioccolato e dall'animo nobile e gentile. 

Tra tradizioni, pregiudizi e soprattutto perdono, Alena e Ethan sono due personaggi che hanno tanto da dare a livello umano con il loro carattere altruista e dedito alla famiglia. 

Leggere questo romanzo mi ha stravolta, destabilizzata, mi ha fatto provare un'infinità di emozioni e sensazioni tutte differenti tra loro, mi ha fatto persino versare qualche lacrima. 

Nostalgia, curiosità e tenerezza mi hanno accompagnata pagina dopo pagina, grazie allo stile scorrevole, dettagliato e delicato dell'autrice.

Ho adorato le descrizioni dei luoghi, dei personaggi e dei loro sentimenti, con i loro dubbi e le loro paure. Ho adorato il modo in cui l'autrice ha intrecciato la trama e come è riuscita a mantenere sempre alta l'attenzione del lettore. 

La storia è narrata a pov alterni da Alena ed Ethan e ricopre un arco temporale di circa trent'anni. 

Ho letto molti romanzi bellissimi, ma questo libro è stato un viaggio emotivo davvero unico che difficilmente dimenticherò!

Se amate le storie da batticuore, romantiche e indimenticabili, allora questo romanzo è ciò che fa per voi. 

Buona lettura! 

"Stavo bene, mi sentivo serena e mi accorsi che quando ero con lui non esisteva nient'altro.

Non esisteva nessun altro.

Potevo essere me stessa e farlo con la massima naturalezza."

Voto 5 stelle