14 settembre 2021

Recensione: "Forse ci ritroveremo" di E. Lockhart


Titolo: Forse ci ritroveremo
Autrice: E. Lockhart
Casa editrice: DeA Planeta 
Genere: Young adult, contemporaneo

Trama
 Se potessi vivere la tua vita di nuovo, cambieresti qualcosa?

Saluteresti quel tipo carino che non ti ha mai guardata? Perdoneresti chi ti ha spezzato il cuore? Chiederesti scusa? Dopo un momento difficile in casa e la rottura improvvisa col suo ragazzo, Adelaide sa che le occasioni perse nella sua vita sono innumerevoli, e non fa che pensarci. Non fa che immaginare che cosa sarebbe successo se… qualcosa fosse andato in modo diverso. Pronta a vivere le infinite varianti dei momenti importanti della sua vita, per Adelaide l’estate dei diciassette anni si trasforma in un mazzo di carte tra cui pescare ogni volta che lo desidera. Durante quell’estate, tutto può accadere, è Adelaide a decidere quale mossa fare. Può innamorarsi decine di volte, o chiudersi in se stessa, prigioniera del segreto che dilania la sua famiglia. Oppure può cambiare idea sull’amore e scoprire che solo ritrovarsi nell’altro la completa. Adelaide potrà compiere qualunque scelta, ma più di ogni cosa dovrà trovare la forza di scegliere la strada giusta per ritornare a galla. L’autrice bestseller di L’estate dei segreti perduti ci regala un romanzo romantico, enigmatico e straordinariamente intenso.

Cari lettori, oggi vi parlo di un romanzo young adult: "Forse ci ritroveremo" di E. Lockhart, edito DeA Planeta.
È un libro che parla di varie tematiche come gli amori adolescenziali e la tossicodipendenza.
La protagonista è una liceale, Adelaide, che come tanti ragazzi della sua età si ritrova ad affrontare le prime cotte, amori che finiscono, ma lasciano il segno. 
Ma ciò che maggiormente la destabilizza è un qualcosa più grande di lei: la tossicodipendenza del fratello, Toby, che porta a stravolgere il loro rapporto e l'equilibrio della famiglia. 
Nella vita di Adelaide ci sono anche la sua migliore amica Stacey, Michael, Jack e Oscar.
Il romanzo è scritto in terza persona e ha una struttura un po' particolare, ragione per cui la lettura a volte non risulta molto fluida. È molto introspettivo e nella sua crescita personale Adelaide si sofferma sui "se" delle sue scelte, e sappiamo che ogni scelta ha la rispettiva conseguenza; perciò l'autrice ha inserito nella narrazione delle scene che si svolgono nella mente della protagonista, che a sua volta ipotizza come si sarebbe potuta evolvere una sua scelta alternativa. Tutto questo ha rallentato la lettura, che tutto sommato è stata piacevole.


"Espressero i loro desideri in silenzio. 
Adelaide chiese di amare qualcuno e di essere ricambiata.
E di amare quella persona e non l'idea che si era fatta di lei.
Forse erano due desideri. Forse soltanto uno."


Voto 3 stelle








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