13 agosto 2020

Recensione - "Sono soltanto sogni" di Andrea Biscaro

TRAMA:
Stella è una ragazza brillante, ha un ragazzo premuroso e sta per compiere i tanto agognati diciotto anni. Tutto perfetto, se non fosse per degli incubi terribili che da un po’ di tempo la tormentano. Stella sogna Grace Island, una piccola isola sperduta nel Pacifico: qui, tra spiagge assolate e cocktail notturni, si consumano strani delitti. Ragazzi e ragazze in cerca di avventure esotiche sono adescati da misteriosi e affascinanti giovani. Sono soltanto sogni? L’unico modo per capirlo sarà quello di salpare verso il luogo fisico dei suoi incubi. L’isola le appare familiare, troppo familiare, come se fosse la sua seconda casa.
Perché? Chi è veramente Stella? E qual è il suo conto in sospeso con la memoria?

Il romanzo di cui vi parlo oggi è “Sono soltanto sogni” di Andrea Biscaro, pubblicato da Segreti in giallo edizioni.
Si tratta di un thriller fantasy la cui protagonista è Stella, una ragazza di diciassette anni. Lei da un po' fa degli strani incubi che hanno come ambientazione un'isola dalla forte attrattiva turistica, specialmente tra i giovani che preferiscono trascorrere le vacanze lontano dagli adulti. Quello che accade in questo luogo è che i ragazzi e le ragazze misteriosamente scompaiono.
Ed è proprio su quest'isola, Grace Island, che Stella e il suo ragazzo Bill si dirigono. Le motivazioni che spingono e attraggono Stella verso quel posto non sono le stesse dei suoi coetanei che vogliono divertirsi. No, lei si dirige là per scoprire il significato dei suoi sogni e il mistero che si cela dietro di essi. Inoltre “ha un conto in sospeso con la memoria”, una frase che ripete spesso senza sapere neanche lei cosa voglia dire esattamente.
L'isola non è un paradiso terrestre come quasi tutti gli abitanti vorrebbero far credere, ma è un posto dove si celano le creature mostruose più affascinanti, pericolose e letali: i vampiri.

“Niente sarebbe stato più come prima. E niente e nessuno le avrebbe fatto più alcun male.
Stella sorrise beata e varcò la soglia della sala circolare.
Le porte si richiusero dietro di loro con uno schianto metallico.”

La storia narrata è avvincente e ricca di suspence, tanto che ho letto il romanzo in brevissimo tempo.
I personaggi sono diversi tra loro e ben caratterizzati.
Bill è scettico riguardo i sogni che fa Stella, non crede che qualcosa di soprannaturale possa coesistere con la realtà che conosciamo.
Stella, invece, crede in quello che sogna, vuole dare una spiegazione a tutto ciò e risolvere questo mistero in cui si trova coinvolta.
I due ragazzi verranno aiutati da Giobbe, un isolano piuttosto strano, e da Joe, un ammazzavampiri del Vaticano. Eppure non tutto è semplice da risolvere, presente e passato si fondono infittendo la trama.
Lo stile dell'autore, che è la voce narrante, è fluido e dettagliato: ogni singola descrizione, che sia di un luogo, evento o personaggio, è davvero ben fatta e coinvolgente.
Se volete una lettura che vi faccia rabbrividire in questa calda estate, “Sono soltanto sogni” potrebbe essere quello che fa per voi.
Buona lettura.

Il mio voto è 4 stelle.

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