IL CORVO E LA ROSA
di Marilynn St. Claire
Pagine del cartaceo: 252
Genere: romance storico
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Trama:
Un antico rubino rosso come il sangue, a forma di rosa.
Un castello scozzese arroccato su una scogliera a picco sull’oceano.
Una truce leggenda.
Quando l’impulsiva Rose varca la soglia di Dunraven e conosce l’enigmatico lord Percy, la sua vita verrà stravolta senza possibilità di ritorno.
La passione che li attira l’una verso l’altro è dirompente come la tempesta che li fa incontrare, ma la loro felicità verrà minacciata dall’arrivo di un personaggio misterioso e determinato a riprendersi ciò che ritiene suo. Fino a portarli sull’orlo del baratro.
Un romanzo che alterna momenti di passione, brividi e risate, complice il levriere Ursus che osserva tutto dall’alto della sua saggezza canina.
Cari lettori, oggi vi parlo del romanzo "Il corvo e la rosa" di Marilynn St. Claire, un romanzo storico ambientato in Scozia nel 1862.
Rose McLean è una giovane ragazza che per anni ha lavorato al servizio di una lady. Alla morte di sua zia Mary, che l'aveva abbandonata da piccola, Rose viene convocata al castello di Dunraven, dove la zia lavorava come governante, per ritirare gli effetti personali della donna.
Il castello non è per nulla come lei lo aveva immaginato, su quel luogo circolano mille voci e nessuno vuole avvicinarsi, inoltre il duca Percival Douglas-Hamilton è un uomo diretto e autoritario.
Sin dal primo incontro tra i due scattano scintille, hanno due caratteri alquanto simili: testardi, prepotenti e dalla battuta pronta. Percy è attratto da Rose tanto da assumerla come nuova governante, nonostante lei ne combini una dopo l'altra.
Tra i due ho preferito il personaggio di Percy, sarà per la sua aura misteriosa, ma ho apprezzato il modo di rapportarsi con Rose e con le persone che lavorano al suo servizio.
Rose, invece, non mi ha entusiasmata più di tanto. L'ho trovata arrogante, a tratti irrispettosa. I suoi modi di fare non sono quello che mi sarei aspettata dal personaggio; anche se verso la fine del romanzo ha recuperato un po'.
Per quanto riguarda lo stile dell'autrice, l'ho adorato. È semplice e le descrizioni sono ben fatte, coinvolge senza mai annoiare, i colpi di scena presenti incuriosiscono tenendo il lettore sulle spine.
Il finale mi ha lasciata con alcune domande e non vedo l'ora di leggere il secondo volume per avere le risposte.
Voto 4 stelle
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