08 aprile 2021

Recensione: "Bullet" di Silvia Carbone


 

TITOLO: BULLET
SERIE: SKULLS OF HELL MC- VOL.2
Autrice: Silvia Carbone
Genere: Contemporary romance/ Biker romance
Pagine: 300
Prezzo ebook: 2,99

TRAMA

I fratelli sono la mia famiglia.
Il club, la mia vita.
Sono il figlio di tutti.
E di nessuno.
Sfrontato, irriverente, pericoloso.
Sono la parte scanzonata del club.
Ma il mio passato mi perseguita.
E lei lo capirà.
Kendall Brown è adrenalina e passione.
Due occhi capaci di far perdere la ragione a qualsiasi uomo.
Pelle tatuata come un meraviglioso quadro.
Corpo peccaminoso in cui vorrei sprofondare.
Lei parla alla mia anima.
Io vorrei solo riuscire a toccare la sua.
Mi chiamo Thomas Patel, nuovo Vicepresidente degli Skulls of Hell.
Le fiamme dell’inferno sono la mia condanna.
La pace che bramo è solo tra le sue braccia.
E tutto ciò che voglio è riuscire a stringerla più forte.
Dopo avervi parlato di Shallow, primo volume della serie Skulls of Hell di Silvia Carbone, eccomi con la recensione del secondo volume: "Bullet". 
Stavolta i protagonisti sono Thomas, chiamato appunto Bullet, e Kendall, la nipote di James. 
Ancora una volta l'autrice ci trasporta nel mondo dei bikers, un mondo dove violenza e amore convivono. Se da una parte troviamo il gruppo degli Skulls unito e affiatato, dall'altra i nemici sono sempre in agguato per stravolgere le loro vite. 
Il concetto di famiglia, spesso presente nei romanzi di Silvia Carbone, è il fulcro centrale del romanzo. Gli Skulls sono una famiglia, non di sangue certo, ma farebbero di tutto l'uno per l'altro; ed è per questo che non esitano a far vivere con loro Kendall, la nipote di James, che in realtà non conosceva suo zio e non conosceva l'ambiente dove era vissuto suo padre; praticamente la madre l'ha tenuta all'oscuro di tutto. 
Kendall è una ragazza tosta, ma al tempo stesso dolce e fragile. La sua passione sono le corse con le auto, ed è molto brava a correre tanto che la vittoria è spesso la sua. Purtroppo si trova in pericolo a causa del passato di suo padre ed è per questo motivo che James la convince ad andare a vivere al chapter con lui e gli altri bikers. 
Thomas sin dal primo istante in cui i suoi occhi si posano su Kendall ne rimane affascinato e incuriosito, senza rendersene conto diventa possessivo e protettivo nei suoi confronti. Kendall è arrivata come uno tsunami ad incasinargli la testa, e anche lei cede al fascino del bel biker. 
Ho adorato questa coppia sin da subito per la loro semplicità e la loro dolcezza. 
Lo stile dell'autrice è come sempre scorrevole, ben dettagliato e impeccabile. Ben fatta la caratterizzazione dei vari personaggi che suscitano curiosità e interesse, e di cui non vedo l'ora di poter leggere le loro storie. 

"Sono questo. Tu vedi morti, dove tento di difendere la mia famiglia. Vedi tortura, dove esigo vendetta per le persone che amo. Vedi crudeltà, dove cerco rispetto. Tu non mi vedi davvero, Ken. Vedi un uomo, ma sono un biker. So essere solo un biker, e desidero essere solo questo."

Voto 5 stelle





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