23 marzo 2021

Review party: "La figlia del diavolo" di K.A. Fox


 La figlia del Diavolo
di K.A. Fox
Edito Dunwich edizioni
Genere Fantasy

TRAMA:
Delaney Murphy ha sempre saputo di essere la figlia del diavolo. E sebbene il titolo stesso sia un peso, non si sarebbe mai aspettata di ereditare le capacità infernali del padre. Quando la sua magia appena rivelata inizia ad avvelenare le persone più vicine a lei, Laney deve compiere una scelta. Per proteggere il mondo dalle sue abilità si allontana da tutti quelli che ama e si costruisce una nuova vita da sola, in un posto dove può controllare l’impulso di cedere alla magia che vive dentro di lei.
Ma quando riconosce uno schema in una serie di omicidi, Laney si lascia alle spalle la sua esistenza pacifica e isolata, e si mette a caccia dell’assassino, scatenando una minaccia che non avrebbe mai ritenuto possibile. Affrontare questo spettro potrebbe spingerla a cedere alle tentazioni e trasformarla nella stessa cosa che teme di più. Userà la sua magia per fare la cosa giusta, anche se dovesse significare ferire le persone che ama?

Cari lettori, oggi partecipo al review party del fantasy "La figlia del Diavolo", primo volume della serie "La legge di Murphy" di K.A. Fox, edito Dunwich edizioni.
Delaney Murphy potrebbe sembrare una ragazza come tante, ma non lo è; in lei scorre la magia. 
Lei in realtà è la figlia del Diavolo, nata quando quest'ultimo decise di trascorrere parte della sua vita da umano e da rock star e si faceva chiamare Angus Murphy. Qualcosa va storto e Angus si finge morto in un incidente aereo. Nonostante lui ritorni all'Inferno è un padre amorevole, protettivo e sempre presente, soprattutto quando Delaney poco più che adolescente scopre la vera potenza dei suoi poteri. La paura di far del male alle persone è tanta, perciò la nostra protagonista va a vivere da sola  in una proprietà in mezzo alla natura. Quando un killer inizia ad uccidere giovani donne, Delaney non vuole rimanere a guardare, ma desidera scoprire a tutti i costi chi è l'assassino. Da quel momento in poi la sua vita verrà sconvolta. Si troverà il detective Torren alla porta, un mastino infernale come cane da compagnia e Callum, un ragazzo che definirlo misterioso è dire poco. E mentre Angus si preoccupa dell'incolumità della figlia  qualcuno trama nell'ombra.
Ho adorato lo stile dell'autrice, scorrevole e lineare ma che ha reso la lettura del romanzo davvero dinamica; ci sono colpi di scena, scene d'azione, amici e nemici.
Ogni pagina lascia con il fiato sospeso e con la curiosità di scoprire cosa accadrà nella pagina successiva. 
La storia è narrata da Delaney e ho apprezzato questa scelta, perché tutto ciò che la circonda rimane un mistero anche per noi. Ho adorato il suo personaggio: altruista, forte e coraggioso. Non si fa problemi ad aiutare gli altri sacrificando se stessa. 
Tra i personaggi secondari Callum è quello che ho maggiormente preferito e quello che più ha suscitato la mia curiosità. Il rapporto con Delavey non parte subito in modo armonioso, lei non lo vuole vicino e lui si nascondeva quando il Diavolo lo chiamava. Però poco alla volta e in modo discreto inizia ad instaurarsi tra loro un rapporto di fiducia che sembra prendere una svolta romantica. 
Le scene narrate sono dinamiche e descritte in modo magistrale. Per scoprirle vi consiglio di leggere il romanzo, ne rimarrete affascinati.

Voto 5 stelle



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