26 ottobre 2021

Recensione: "La voce dell'innocenza" di Carmen Weiz


 
Titolo: La voce dell'innocenza

Serie: Swiss Legends #3

Autrice: Carmen Weiz

Editore: Edizioni Quest

Genere: Thriller poliziesco



Trama:
L’agente speciale delle forze dell’ordine svizzere Sophie Nowack (''La bellezza del male'') viene chiamata per lavorare come infiltrato in una comunità religiosa nel cuore della Foresta Nera.
I luoghi sacri possono diventare un covo per il male? E le guide spirituali possono essere portatori di dolore? Può nascondersi, al loro interno, un gruppo terroristico alla ricerca di nuove reclute?
Seguendo una pista basata su alcuni racconti frammentari provenienti da un testimone, Aiden, un giovane ragazzo trovato in fin di vita, l’agente Nowack, in collaborazione con l’Agenzia, inizia a indagare.
Come si può risolvere un caso quando si hanno pochi elementi, nessun movente e un sospetto, in apparenza, “insospettabile”?
Sotto l'assedio di un assalitore sconosciuto, nonché dei suoi demoni, Sophie inizia a scavare a fondo nel caso solo per scoprire le prove di un'atrocità inimmaginabile, una pletora di segreti sepolti da tempo in una delle comunità. Mano a mano che l'ossessione di Sophie per il caso cresce, aumenta anche la sua determinazione a consegnare il criminale alla giustizia, anche se questo significherebbe mettere la sua vita in pericolo…
Il silenzio delle comunità è il risultato del dogma della religione? Oppure questo gruppo di persone, all'apparenza pacifiche e religiose, stanno cospirando per nascondere una verità di cui nessuno sembra essere a conoscenza?

Cari lettori, oggi vi parlo del terzo volume della serie Swiss Legends di Carmen Weiz: "La voce dell'innocenza". 
Le avventure della poliziotta Sophie Nowack continuano e questa volta il suo lavoro la porterà sotto copertura nella Foresta Nera, precisamente in una comunità Amish da cui è fuggito un ragazzino, Aiden. 
Il nuovo vescovo della comunità è uomo di cui tutti i fedeli sembrano avere un timore reverenziale, e lui sembra una persona autorevole e giusta. 
Eppure sappiamo bene che non sempre tutto ciò che luccica è oro. Dietro un finto buonismo si può nascondere una persona spregevole. 
Ormai lo sapete, adoro i romanzi di Carmen Weiz, ma questo volume e la caratterizzazione di Sophie mi hanno colpita particolarmente. 
Se nel volume precedente la nostra protagonista per me era un mistero difficile da decifrare, in questo volume sono riuscita in qualche modo ad entrare in empatia con lei; l'ho trovata più umana, una persona "normale" nonostante il suo lavoro. Entrare sotto copertura e mettersi nei panni di una persona totalmente differente dal suo essere, ha portato alla luce tratti del carattere di Sophie che non pensavo neppure avesse. Innanzitutto l'ho trovata meno impulsiva e più riflessiva sulle sue decisioni; il rapporto con Kieran ha fatto emergere sentimenti che neppure lei sapeva di avere, sensazioni che la sconvolgono; ma ciò che maggiormente mi ha colpita è stato il suo attaccamento alla vita, alla sopravvivenza. 
Eppure, nonostante tutto, per chi la circonda rimane un personaggio incompreso. E quando inizia a vacillare la fiducia arriva la delusione e il distacco emotivo. 
Adrenalina, amicizia, tradimento e suspence sono presenti pagina dopo pagina e ci trasportano nel mondo di Sophie dove nulla è come sembra e il pericolo è sempre dietro l'angolo. 


"Quale paragone con la mia vita… Luce e ombra si danno battaglia in continuazione…
Quale sentiero devo seguire?
"


Voto 5 stelle





2 commenti:

  1. Grazie di cuore, Valentina per un’altra bellissima recensione. È un piacere averti tra le mie blogger. 💓📖💓

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