04 maggio 2020

Recensione "THE HEAT" di Silvia Carbone e Michela Marrucci



SINOSSI:
Qual è il prezzo di una passione travolgente?
Brooklyn sta danzando sinuosa attorno a un palo di lap dance quando Aamir, ex generale dell'esercito di Takei, la vede la prima volta. Poco dopo sono insieme nel privé di un club di Miami, ma nessuno dei due è preparato a un incontro tanto intenso e carico di passione. La razionalità, la paura di iniziare una relazione e un passato doloroso vengono spazzati via dal contatto dei loro corpi, che sembrano parlare un linguaggio esclusivo e si incendiano nello stare insieme. Quando un errore di valutazione mette Brooklyn in pericolo, Aamir e il figlio Shad sono pronti a tutto per salvarla, anche a cedere il club esclusivo The Pleasure...




RECENSIONE:


Cari lettori, oggi vi parlo di “The Heat”, terzo volume della “Take me series” di Silvia Carbone e Michela Marrucci.
Stavolta i protagonisti sono Amir, il padre di Shad, e Brooklyn, una ballerina di lap dance. Il loro primo incontro avviene nel locale dove lei lavora e subito scatta la passione.

“Perfetta. Una parola che diceva tutto e allo stesso tempo faceva quasi paura.”

Come sappiamo, il grande amore di Amir è sempre stata Hannah, la madre di Shad. Dopo di lei non ha mai amato nessuna con la stessa intensità, nessuna l'aveva mai realmente attratto. La sua vita sentimentale è alla deriva e la sua principale preoccupazione sono il figlio, i suoi due nipotini e Rafiq.
L'importanza della famiglia è rilevante in questo romanzo; la complicità ed il legame tra Shad, Rafiq e Amir è qualcosa di veramente forte.
Altra tematica presente è l'attentato dell'11 Settembre. Una data che rimarrà per sempre impressa.
La storia tra Amir e Brooklyn non è solo una storia d'amore, ma come ho già spiegato è molto di più. È rinascita, è ricominciare ad amare, è abbracciare la vita e prendere tutto ciò che di bello ha da offrire. In questo caso, per Amir la rinascita è rappresentata da Brooklyn.

Sei stata come un raggio di sole per me in un momento di buio.”

Ma non pensate che non ci siano colpi di scena o antagonisti. Infatti qualcuno trama nell'ombra per impossessarsi del Pleasure.
Lo stile delle autrici è come sempre impeccabile. Adoro la loro narrazione in terza persona, talmente scorrevole e coinvolgente che sembra quasi di leggere in prima persona.
Come ogni volume della serie anche questo romanzo è autoconclusivo, ma vi consiglio ugualmente di leggere anche “The Pleasure” e “The Kingdom”; le storie di Shad e Rafiq potrebbero piacervi.
Buona lettura!

Il mio voto è 5 stelle


Valentina Murruni

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